Il piacere di pensare

Con gli anni - dicono - si raggiunge una certa maturità. Dicono che l'incoscenza dell'azione lasci spazio alla saggezza del pensiero. Credo proprio che sia così. Io ne sono l'esempio più lampante. Oramai sono anni che passeggio per strade secondarie o mi sdraio sopra un paio di pleds con l'unico scopo di pensare. Voglio specificare che mi prendo proprio del tempo per farlo, non capita a caso. I miei pensieri vanno in più differenti direzioni. Prediligono il futuro, i miei progetti, ma non disdegnano le esperienze passate, sia sul lavoro che nell'amicizia come nell'amore. Ed io ci lavoro su. Cerco di farne tesoro. Cerco di lavorarci sopra come fosse un mestiere da cui tirarci fuori lo stipendio. Non solo. Pensare mi da' forti emozioni, sensazioni. Ammetto che spesso melanconia e nostalgia hanno sopravvento ma questo a me piace. Mi piace vivere di profondità emotive, mi fa sentire vivo. Riesco ad entrare in profondità sulle questioni che reputo importanti ( e non ) facendomi un idea sul dar farsi. Ad esempio, non solo penso alle scelte che devo fare ma anticipo le scelte stesse pensando anticipatamente a cosa fare o a come comportarmi in determinate situazioni e condizioni. Un esempio ? Prendo una piccola pensione per i miei trascorsi in psichiatria ed in più lavoro qualche ora a voucher. Spesso mi ritrovo così a calcolare il guadagno netto del mese e valutare come spendero' il mio denaro, fino all'ultimo centesimo. Faccio e disfaccio progetti, mi informo su ciò che potrei e non potrei fare, mi ingegno a capire se mi interessa davvero o è soltanto un piacere passeggero, una voglia di spendere come l'ha chi si ritrova dei soldi in mano dopo tanto tempo che non ne aveva. Ma mi ritrovo a pensare anche per rilassarmi, per ritrovare il mio spazio perduto, per togliermi di dosso la frenesia quotidiana che ostacola lo stesso pensiero. Insomma, pensare a me aiuta. Quindi, se in psicologia si impara a non dare consigli al paziente, ciò non toglie che non si possa raccontare a quest'ultimo un pò di esperienze personali per farlo star meglio e fargli notare che forse ci sono strade su cui si potrebbe percorrere qualche tratto.

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