Tristezza

Anche oggi è una giornata all'insegna della tristezza. È inutile, oramai fa parte del mio carattere ; è un segno intrinseco che mi rappresenta. Avrei voluto e dovuto scrivere per il mio diario giornaliero ; l'ho fatto ma non ho scritto un gran ché. In questi momenti ho voglia solo di stare sdraiato, dormire, magari mangiare fino a scoppiare per affogare il mio stato nella bulimia del sonno o del cibo. Adesso sono seduto su una sedia in magazzino. Sono ancora indeciso se iscrivermi o meno in palestra. Penso agli ottanta euro che ci vogliono e all'utilizzo che potrei altro si' fare non andandoci. Non so. Oggi entrerò al lavoro alle cinque ma fino a quell'ora che fare ? Devo cambiare un buono di benzina da mia sorella ( persona che eviterei più che volentieri ). Ah, la vita ... A volte ti lascia solo col tuo io ma tu non sai che fare. È in questi momenti che penso alla morte, alla dolce Signora in Nero che prima o poi verrà a trovarmi, sperando che arrivi il prima possibile. Non ho il coraggio di tentare il suicidio, mi accontento di pregarla però che arrivi in fretta. Sono questi i momenti in cui non hai più certezze, che tutto ti sembra opinabile, che la vita non ti voglia più. Dolce vita ... Comunque lo devo ammettere : mi piace essere triste. Rende più umani. È solo che ogni tanto vorrei anch'io provare l'eccitazione dell'allegria. È un qualcosa che mi capita di rado. Non so come concludero' la giornata ma sicuramente il lavoro non mi aiuterà. Ah, la vita ...

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