Una scelta

Di Facebook spesso -oramai- se ne parla male. Dicono che rubi il tempo, che distragga, che induce l'essere a vivere in un mondo parallelo. Può darsi. Anch'io prima ne ero un pò assuefatto ma adesso mi sto riprendendo 😊. Fatto sta che mi sono scelto delle pagine da seguire, pagine che riescono a dare valore alla mia vita, con spunti, idee e argomenti innovativi, coinvolgenti e interessanti. La settimana scorsa su una di queste pagine ( si chiama ComPrao, riferendosi alla mia città e al suo dialetto e si traduce "compra con /a Prato" ; è una pagina di vendita che con pochi soldi si può comprare/acquistare di tutto e ci sono offerte anche di lavoro ) c'era un tipo che REGALAVA UNA ROULOTTE ( 😮 !! 😮 ). Io l'ho contattato e mi ero posizionato in prima fila per prenderla. Se è vero che da una parte ero convinto perché avrei avuto così un posto fisso e sicuro di dove avrei passato gli autunno piovosi e gli inverni freddi, e dove avrei potuto sistemare per sempre la mia roba, come libri, vestiti, cibo,..., , addirittura pensando di prendere un cane o un gatto per tenermi compagnia, poi ci ho riflettuto per un week-end. Avrei saputo dove sistemarla ? Nel piazzale del magazzino ? Loro, avrebbero voluto ? E sarei stato capace di lasciarla tutta la primavera e l'estate "da sola", visto che in questi periodi mi piace dormire fuori, all'aperto, vicino alla Natura, visto che tanto in questi periodi il sole picchia forte e dentro non ci sarei potuto stare ? E la Libertà di non aver un posto fisso, vivendo all'avventura quotidianamente, muovendomi come più mi aggrada, ... sarei stato capace di farne a meno ? Forse mi sono posto troppi quesiti : avrei dovuto prendere "il cavallo donato" senza "guardargli in bocca" ma ... non ce l'ho fatta 😕. La Libertà, il dolce non aver responsabilita', il mio vivere in strada ( a cui NON volendo mi ci sono abituato ), il chiedersi "che ne sarà di me stasera ?" perché ogni giorno c'è qualcosa di nuovo, ... No, non ce l'ho fatta. Così ho chiamato, ringraziato e sono tornato sul mio sentiero. Un sentiero tortuoso, che riesce però ad avere in me degli stimoli, dei richiami per una vita diversa, atipica ma coinvolgente, in cui finalmente mi sento parte del Tutto.

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